Note introduttive

 

Giovanni Astengo è stata una figura determinante nella storia dell’urbanistica italiana.

La sua produzione scientifica, l’impegno politico che ha accompagnato la sua attività accademica e professionale e la volontà e determinazione nella costruzione del Corso di Laurea in Urbanistica, ne hanno fatto un punto di riferimento per quanti si sono occupati e si occupano di città, territorio, dei loro processi di trasformazione e di governo.

Vasta è stata la sua produzione scientifica ed è imprescindibile nella formazione di quanti del territorio si occupano. Questa è  una delle ragioni per cui questo sito raccoglie e restituisce alla comunità scientifica l’opera completa dell’urbanista.

Non si tratta però di un archivio ma piuttosto di un ipertesto: l’opera di Astengo è stata letta e catalogata attraverso un sistema di parole chiave descrittive ed interpretative, e viene restituita anche attraverso alcuni percorsi di lettura specifici. Questa “rilettura” e codifica non impedisce però al ricercatore una consultazione libera ed una ricerca secondo i propri e specifici interessi e chiavi di lettura, facilitata dalla restituzione cronologica del regesto dell’opera.

Il progetto si avvale del lavoro avviato nel 1990 nel Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio e coordinato da Francesco Indovina e del materiale da allora disponibile presso il DAEST.

Il materiale è stato catalogato con una prima scheda che individua le informazioni bibliografiche e il tema dell’opera ed una o più schede successive – quante sono le unità di lettura opportunamente individuate – che declinano i contenuti delle singole unità di lettura attraverso un elenco di parole chiave, luoghi e persone citate.

L’accesso ai documenti catalogati avviene attraverso una:

A fianco di ogni voce che articola i diversi regesti, il codice identificativo dell’opera catalogata consente l’accesso alla scheda principale, di qui alle schede delle unità di lettura numerate e al file (.pdf) associato ad ogni unità di lettura. Per le opere non recuperate e, quindi, non catalogate compare la sigla NR (non recuperato).

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